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Tradizioni Compleanno: origini e storia

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Compleanno: origini e tradizioni

Tradizioni di compleanno? Sai che è ora di una festa di compleanno quando vedi persone che indossano cappelli a punta e suonano le trombette da festa. Ma ti sei mai chiesto da dove vengano queste tradizioni?

Come per molte usanze moderne, possiamo far risalire l’origine dei cappelli a punta e delle trombette da festa ai tempi antichi. Un tempo perplessi dallo scopo di questi oggetti, gli storici dell’arte ora ritengono che gli antichi egizi indossassero cappelli a forma di cono come forma di abbigliamento festivo in occasioni speciali, quali i banchetti. Tradizione di compleanno!? Invia un mazzo di fiori direttamente da casa tua in tutta Italia, guarda le offerte su eFiori, sito che si occupa della vendita e consegna di fiori online.

Nel 2019, gli archeologi hanno trovato un’antica tomba, e hanno portato alla luce due coni di cera d’api che corrispondono a quelli visti nei dipinti murali. Un team internazionale di scienziati universitari ha pubblicato i dettagli di due coni trovati in frammenti ad Akhenaton, l’antica città egizia costruita dal faraone Akhenaton nel XIV secolo a.C.

Questi reperti fisici, combinati con l’opera d’arte precedentemente trovata, indicano che molti membri della società egiziana indossavano cappelli a forma di cono durante le celebrazioni. Uno studio suggerisce che questi fossero simboli destinati a migliorare la rinascita del defunto nell’aldilà.

In alcune parti del mondo, i cappelli per le feste di compleanno, specialmente se indossati dall’ospite d’onore, hanno solitamente la forma di una corona reale. Tuttavia, negli Stati Uniti, il berretto da somaro a forma di cono – indossato come forma di punizione dagli scolari che si comportavano male nel XIX e all’inizio del XX secolo – potrebbe essere stato l’ispirazione per i cappelli a punta usati durante le feste.

Il berretto da somaro – «Dunce cap», nella versione originaria inglese – prende il nome da John Duns Scotus, un prete e filosofo scozzese del XIV secolo. Credeva che indossare un cappello a punta avrebbe in qualche modo incanalato la conoscenza nel cervello. I cappelli a forma di cono divennero popolari tra i suoi seguaci – chiamati «Dunsmen» – e alla fine furono associati a saggi e maghi.

Oggi, un tipico cappello da festa di compleanno è fatto di cartone sottile, solitamente stampato con disegni colorati all’esterno, che viene arrotolato e fissato a forma di cono. Una striscia di sottile elastico si estende da un bordo all’altro dell’estremità aperta del cono, fungendo da sottogola.

Cappelli da festa in tutte le forme

Oltre al modello standard a forma di cono, i cappelli da festa di oggi sono presenti in molti materiali, forme e dimensioni diverse, a seconda del tema della festa e dei gusti dell’ospite d’onore. Ci sono molti stili, colori e anche la versione con pon pon. Nella maggior parte delle feste, l’ospite d’onore indossa un cappello come una corona o una tiara, o una versione più grande di quello che indossano tutti gli altri.

I bambini adorano indossare i cappelli. I cappelli da pompiere, quelli da pirata, i caschi da costruzione e i cappelli a tema animale sono particolarmente apprezzati dai più piccoli.

Ma che dire dei cappelli da festa a punta alle feste di compleanno per adulti? Questi possono essere usati, il più delle volte, come decorazioni per la tavola, anziché essere indossati sulla testa da parte degli ospiti. A meno che non sia un compleanno importante, gli adulti tendono a sfoggiare un cappello a punta per una foto veloce e poi a toglierlo.

Perché usiamo le trombette da festa?

Un’altra tradizione di compleanno di lunga data è la trombetta da festa. La versione moderna di questo accessorio presenta un bocchino di plastica, attaccato a una sottile striscia arrotolata di carta, metallo o plastica, che si srotola ed emette un suono simile a quello di una piccola tromba quando lo soffi.

Una teoria sull’origine di queste trombette è che gli antichi, superstiziosi, credevano che i rumori forti scacciassero gli spiriti maligni. In altre parole, stando alla leggenda, se tu suonassi trombette o fischietti, o addirittura sbattessi pentole e padelle, potresti proteggere il festeggiato o la festeggiata nel corso del prossimo anno. La stessa teoria vale per le trombette di Capodanno, secondo gli storici.

Oltre alle trombette, i “generatori di rumore” di compleanno possono includere fischietti, kazoo e battagli. Questi sono i più comuni alle feste di compleanno dei bambini. Da notare, anche un aumento della popolarità delle “trombette sparacoriandoli”, che usano la forza dell’aria compressa per creare un suono scoppiettante, e rilasciare coriandoli o stelle filanti.

E, nel caso te lo stessi chiedendo, il record mondiale, per il numero maggiore di persone che suonano le trombette da festa in una volta sola tutte insieme, è stato stabilito a Tokyo nel 2009. Secondo il Guinness dei primati, 6.961 membri del pubblico a un concerto della cantante pop giapponese Nana Mizuki hanno suonato con successo le trombette da festa contemporaneamente per 10 secondi. Secondo quanto riferito, il fan club di Nana ha fatto tre precedenti tentativi per stabilire il record.

Qual è il suono singolo più lungo di una trombetta da festa? Ben 12,51 secondi, anche in questo caso nel 2009. E ora che i genitori sanno di questi record, pensiamo che quelle trombette da festa non suonino come una cattiva idea!