Inviare FIORI a Matera e consegna fiori a domicilio a Matera. Tua figlia va a vivere da sola! Ora inaugura la nuova casa. Ma a Matera: tu sei a Milano! Comunque, vuoi farle una sorpresa speciale… Dunque, ti chiedi: «Come mandare fiori a Matera?»… Soluzione: eFiori! Dai celebri Sassi, Patrimonio dell’Umanità Unesco, alla Cattedrale, centro storico… Dalle numerose chiese rupestri, alla casa–grotta di vico Solitario nel Sasso Caveoso, abitata fino al 1957 da una famiglia di 11 persone… Fino al Lago di San Giuliano e al colle Timmari, hinterland. La vendita fiori online di eFiori copre tutta la «Capitale europea della Cultura»!
Tante. Con quasi 60.000 abitanti. Tranquillo! Il servizio di consegna fiori a Matera di eFiori arriva dappertutto! Anzitutto, i quartieri storici dei Sassi di Matera: Sasso Caveoso, Sasso Barisano, nonché
Civita, Piano. Inoltre, Rione Serra Venerdì, Borgo La Martella, Spine Bianche, Villalongo, Piccianello. Infine, Rione San Pardo, Lanera, Agna, Venusio. In breve, eFiori effettua consegna fiori a domicilio a Matera nell’intero Paese: Matera e provincia comprese!
Beccato! eFiori: il fiorista che non ti tradisce. Per esempio: Natale? Bloccato nel traffico? Impossibile arrivare a fiorerie? Stop! Infatti, con la consegna fiori a domicilio oggi in giornata di eFiori, un clic e risolvi. Fai battere il cuore in un lampo, evitando la solita Stella: «Ciclamino», portafortuna colorato! In alternativa, «Orchidea bianca»: colore inatteso, una freccia dritta dentro. Ideale anche per la Festa della Donna: emozione spiazzante rispetto alla consueta mimosa… Giocatela pure per la Festa del Papà.
18 €, come il fioraio sotto casa? Figuriamoci! La consegna fiori a Matera di eFiori, con Consegna Oggi? Gratuita! «Allora è tutto un regalo!». Beh, paghi solo il prezzo dei fiori online: da 19,90 €. Però, non pensarci… «È una gran gioia vedere tanti rami verdissimi e tanti fiori prepotenti, sboccianti: nel sangue diventa primavera» (Cesare Pavese). Impagabile quel fuoco d’amore, di felicità, che scorre nelle vene di chi riceve fiori. E in te, che provi lo stesso, leggendone lo sguardo.
Inverni miti, estati calde, secche… Perciò Matera trabocca di fiori e piante! Ben tre le aree naturali di Matera: Il Parco della Murgia Materana, la Riserva Regionale San Giuliano ed il Colle Timmari. Comunque, la città fiorisce in ogni angolo! Un vecchio detto recitava: «Se a Matera oggi guardaste fuori dalla finestra, non vi verrebbe tanta voglia di uscire per assaporare l’aria “fina fina” che tira “di rimbetto alla Gravina”», cioè dove tira un bel venticello? In effetti, già a marzo, boccioli fioriti fanno capolino tra l’erba e la roccia. Come l’anemone, piccolo fiore viola, ammirabile anche nel bianco. O la Violaciocca gialla. Oppure il Prunus, cugino “selvaggio” del mandorlo. I fiori, bianchi o appena rosacei, precedono persino le gemme delle foglie. Facendo apparire la pianta come una nuvoletta bianca, in mezzo al verde-bruno dell’ambiente circostante. E non finisce qui. Scopri tutto sugli angoli fioriti più belli di Matera.
Matera è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d’Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni durante la seconda guerra mondiale. I “Sassi” sono le antiche abitazioni della zona, costruite a ridosso della Gravina di Matera, una profonda gola che divide il territorio in due.
Sono distribuiti in due vallette, leggermente sottoposte rispetto ai territori circostanti, separate tra loro dallo sperone roccioso della Civita. Questa posizione invidiabile ha reso di fatto la città invisibile agli occhi dei suoi nemici per millenni, permettendole di passare pressoché indenne attraverso secoli di storia.
Questa posizione nascosta ha però comportato enormi difficoltà nell’approvvigionamento delle acque.
Infatti sono posizionati su di un enorme banco calcarenitico a circa 150 metri dal livello del torrente, mentre le colline d’argilla che li circondano ad ovest risultano essere troppo lontane, per una città che “costruita nell’ottica dell’assedio”, doveva garantirsi l’autonomia al suo interno.
I suoi abitanti concentrarono le loro energie quindi sullo scavo di cisterne e dei relativi sistemi di canalizzazione delle acque.
Da questo punto di vista perciò risulta essere uno dei più antichi e meglio conservati esempi di bio-architettura al mondo.
Si vede come delle strutture apparentemente semplici e rudimentali, siano in realtà prodigi di efficienza tecnica.
Gli antichi abitanti che scavano canali e cisterne, costruiscono giardini pensili, ed attorno agli spazi collettivi condividono le proprie risorse, appaiono d’un tratto degli esseri geniali. Tutto questo è ancora presente e vivo, sotto i nostri occhi in una città, Matera, che ha del magico.